ENOGASTRONOMIA

ENOGASTRONOMIA – TRIENNIO

 

Competenze comuni:

a tutti i percorsi di istruzione professionale

– utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

– stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in

una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

– utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,

critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini

dell’apprendimento permanente.

– utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

– padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi

comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in

diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 quadro comune europeo di riferimento

per le lingue (QCER).

– utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

– applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

– redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

– individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati

per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenze specifiche:

di indirizzo

– agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

– utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e

prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistica-alberghiera

– integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,

utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio

e il coordinamento con i colleghi

– valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le

nuove tendenze di filiera

– applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali in fatto di sicurezza, trasparenza

e tracciabilità dei prodotti

– attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la

produzione di beni e servizi in relazione al contesto

– controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico

– predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in

relazione e specifiche necessità dietologiche

– adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,

valorizzando i prodotti tipici